Numerosi studi scientifici dimostrano che la vite che produce il vino rosso cresceva spontanea addirittura già 300.000 anni fa. Studi più recenti tendono a collocare le prime produzioni di vino rosso già al neolitico, le quali ebbero probabilmente origine da una scoperta del tutto casuale dovuta alla fermentazione naturale, avvenuta in contenitori dove gli uomini riponevano abitualmente l’uva.
Il vino rosso può presentare infinite sfaccettature di colore, dal porpora al rubino fino al granato e all’aranciato. Viene prodotto dal mosto fatto macerare sulle bucce, così da estrarre polifenoli e le sostanze coloranti naturalmente presenti su di esse. A infinite sfumature cromatiche ne corrispondono altrettante olfattive, con sentori di fiori, frutta, confettura, erbe, spezie.
Consigliamo di consumare il vino rosso (specialmente se si tratta di un Pinot noir, di un Barbaresco o di un Brunello di Montalcino) ad una temperatura compresa fra 14 °C e 20 °C. I vini rossi si sposano al meglio con le carni rosse, la cacciagione, i formaggi, e tutte le pietanze basate su cotture prolungate, come brasati, arrosti o stufati.
Dal punto di vista dei metodi di lavorazione (in campagna e in cantina) delle uve per produrre il vino rosso (in termini di impatto sull’ambiente, di “naturalità” o di livello di “tradizione” della tecnica, di grado di utilizzo della chimica), abbiamo queste diverse distinzioni di prodotti:
- vini rossi convenzionali;
- vini biologici;
- vini biodinamici;
- vini naturali.
Questa è una classificazione del livello di quanto “bio” è un vino, della “sostenibilità” delle tecniche vinicole impiegate, dei principi filosofici assunti. Dal punto di vista della qualità dei diversi vini rossi il consumatore deve, però, essere consapevole che come esistono ottimi vini convenzionali, anche con bassissimi tenori di solfiti, esistono altrettanti pessimi vini naturali al limite della bevibilità (ma nel nostro sito di vendita vini online di sicuro non ne troverete, state tranquilli).
I più importanti vini rossi vengono prodotti specialmente in queste regioni italiane e non:
- Alto Adige
- Aquitania
- Bordeaux
- Borgogna
- Campania
- Friuli-Venezia Giulia
- Linguadoca-Rossiglione
- Lombardia
- Marche
- Piemonte
- Puglia
- Rodano
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
- Veneto
Le punte di diamante tra i vini rossi, però, (senza nulla togliere ai pregiati vini bianchi) sono sicuramente il Barolo, il Brunello di Montalcino, il Barbaresco e il pinot noir.
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