Descrizione
Valpolicella Superiore Profasio 2015 Massimago
Corvina 65%, Corvinone 30% e Rondinella 5%.
In conversione biologica
Rosso rubino intenso.
Al naso tra i profumi di testa si distinguono la frutta già in confettura e i fiori rossi appassiti. Roteando il bicchiere si distinguono le prugne e le ciliegie, i chiodi di garofano ed il pepe nero. Trai fiori l’intenso geranio. Ci sono anche note più erbacee ad aggiungere fascino all’insieme.
Al palato ha struttura ed eleganza. Buono il rapporto tra durezze e morbidezze. Tra le prime si distingue la freschezza dell’acidità, mentre tra le seconde la cremosità delle glicerine. Nell’insieme è un vino affascinante. Gli aromi che arrivano ai recettori nasali sono di frutti di bosco, e ancora di altre spezie, questa volta dolci. Persistente
La Valpolicella è la regina dei vini rossi veneti, e il Profasio un fedele e devoto Alfiere.
Valpolicella Superiore Profasio 2015 Massimago
Da uve coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica. La certificazione è stata raggiunta nel 2014, pertanto solo dall’annata successiva potrà fregiarsi in etichetta della fogliolina verde.
I terreni sono in parte argillosi e in parte marne. il sesto d’impianto prevede una densità di 3500 ceppi per ettaro, ed i sistemi di allevamento sono per i vigneti più vecchi a Pergola e per quelli più recenti a guyot. Le rispettive età medie sono di 60 e 35 anni
Da Massimago la vendemmia avviene manualmente, dopo di che i grappoli sono lasciati nel fruttaio ad appassire per trenta giorni. Terminato il periodo di leggero appassimento si procede con la pigiatura e l’avvio della fermentazione alcolica, che ha una durata di 12 – 15 giorni. Dopo aver separato le parti solide dalle liquide il vino affina per parte della massa in barrique e parte in botti di legno dalle grandi dimensioni per 12 mesi. Dopo l’imbottigliamento rimane nelle cantine ancora altri 12 mesi.