Descrizione
Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2014 Secondo Marco
Corvina 60%, Corvinone 25%, Rondinella 10%, altre uve autoctone (Oseleta, Croatina, Pipiona) 5%
I vigneti sono a Fumane di Valpolicella nel cuore della zona Classica, che a sua volta è il cuore della Valpolicella.
Il suolo è ricco di sali minerali e una sapiente coltivazione ne aumenta l’estraibilità.
Il sistema di allevamento è la pergoletta, e la resa per ettaro è di 80 Quintali
La vendemmia è svolta completamente a mano.
La fermentazione alcolica dura 15 giorni. Ad inizio dell’anno successivo, dopo aver condotto la fermentazione dell’Amarone, si prelevano le bucce e le si lasciano in macerazione col Valpolicella, per un periodo di 10 giorni. Successivamente si svina e poi affina per 12 mesi in botti da 50 ettolitri e 6 mesi in botti da 7 ettolitri. Dopo l’imbottigliamento rimane in cantina altri 6 mesi.
Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2014 Secondo Marco
Rosso rubino intenso.
Al naso ha profumi di testa di frutta da fusto matura. Roteando il bicchiere arrivano la mora il mirtillo, e la confettura di ciliegia. Alcune note di bastoncini di liquirizia, di corteccia d’albero e di humus. I profumi nella sua globalità sono davvero affascinanti. Ben disegnati ed estremamente eleganti.
Al palato è ricco ed intrigante, con buone durezze, in particolare la mineralità, a compensare la tendenza della Sostanza a valicare i confini. Infatti notevole è la cremosità apportata dalle glicerine. Nell’insieme è un vino molto interessante, dotato di complessità ed insieme bevibilità. Gli aromi sono di frutta matura, e di tabacco da sigaro.
Fedele espressione del territorio, il Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2014 Secondo Marco, è di certo uno dei migliori Valpolicella ripasso in assoluto.
Secondo Marco è l’azienda di Marco Speri, figlio di Benedetto Speri, un cognome che rappresenta la storia della Valpolicella. Marco ha voluto creare un qualcos, che pur essendo parte di quello che è stato, fosse anche qualcosa di quello che sarà. La sua impronta, non sopra, ma accanto a quelle dei padri e dei nonni. La sua interpretazione del Valpolicella.
La storia è maestra di vita.