Descrizione
Carignano del Sulcis Roussou 2019 Tanca Gioia
Carignano 100%
Rosso rubino
Al naso elenca una gran quantità di profumi, intensi nel volume e fini nella qualità. Ai sentori di frutta fresca, di prugna rossa, e della stessa uva, seguono quelli di bacche selvatiche, come il mirto. Alcune note di macchia mediterranea, si accostano quelle di terra, e di spezie. Intensi e vivaci, i profumi sono non solo piacevoli, ma invitanti.
Al palato ha volume ben definito, modulato in avvolgente cremosità. Adeguate anche le durezze, con la trama tannica, educata e gentile a sostenere con fermezza la struttura. Elegante e copioso sprigiona aromi di erbe aromatiche e spezie.
Osservando la somma degli aspetti il Carignano Roussu per quanto giovane risulta convincente, e con capacità di evolvere nel tempo.
Carignano del Sulcis Roussou 2019 Tanca Gioia
Roussou in genovese significa Rosso, a riprendere e riproporre la tradizione genovese, popolazione che fin dal ‘700 colonizzo l’intera isola emigrando da Tabarka, un isola di fronte a Bizerte sulla costa tunisina, assoggettata secoli in precedenza.
Le uve sono coltivate sull’Isola di San Pietro a Carloforte. Il corpo delle vigne è diviso su due grandi appezzamenti, situati al centro dell’isola. Vigna Alta e Vigna Bassa nel loro insieme coprono una superficie di quasi dieci ettari. La particolarità che contraddistingue le piante e le rende uniche, è che sono a piede franco. Dopo l’avvento della Fillossera quasi la totalità del patrimonio vinicolo europeo è innestato su un piede di vite americana. Solo in alcune condizioni di clima o di terreno l’afide non riesce a prosperare. Una di queste è il suolo sabbioso.
Inevitabilmente il piede americano, se è vero che difende, è anche vero che si comporta da filtro, tra il terreno e l’innesto, impoverendo la capacità d’espressione del vitigno.
Essendo l’isola di origine vulcanica, il suolo porta con se la grande varietà di minerali che il magma porta con se quando fuoriesce dal cratere, è composto anche da argilla, ma in grande maggioranza di sabbia.
Altra caratteristica del luogo è il vento quasi costante, fattore fondamentale per inibire naturalmente il proliferare della peronospora.
La vendemmia è svolta manualmente, e la fermentazione è condotta in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata. Affina negli stessi contenitori per un periodo minimo di 6 mesi.
U-Tabarca è il nome dato ai vini dall’azienda Tanca Gioia, per rendere omaggio e tributo alla storia centenaria dell’isola.
