Descrizione
Barolo Villero 2016 Livia Fontana
Nebbiolo 100%
Colore rosso rubino, con riflessi arancio.
Al naso è intenso, elegante, pulito, insomma di grandissima classeclasse. Si distende tra profumi di fiori e di frutti, di bosco e di radici, di spezie e d’altro ancora. La violetta, la prugna rossa e di amarena. Le note di china e rabarbaro, e di erbe aromatiche. Proprio quest’ultime risultano belle e seducenti. Da lì si aprono i colori del bosco, con le sfaccettature che lo compone.
Nel suo insieme i profumi confermano le aspettative del Cru di appartenenza.
Al palato è cospicuo, dotato di freschezza, verticalità e felicissima trama tannica. Adeguata e copiosa la somma delle morbidezze, così da rendere il vino già armonioso ed in equilibrio. Dal palato si fanno largo per arrivare al naso, gli aromi di china e di erbe aromatiche.
Eccellente interpretazione di Villero da parte di Michele Fontana. Se lasciato in cantina qualche anno, diventerà da non dimenticare.
Premiato da Doctor Wine di Cernilli con 98 centesimi e dalla Guida francese Gilbert & Gaillard con 97 centesimi
Barolo Villero 2016 Livia Fontana
Il Barolo Villero è prodotto dal solo celebre vigneto Villero Uno dei migliori Cru di Castiglione Falletto, e di tutta la denominazione Barolo. Le caratteristiche sono quelle di esprimere il lato femminile del Nebbiolo. Per questo il tannino è genericamente più gentile, e i vini della zona sono più aggraziati ed eleganti, che potenti.
Espsizione: è esposto a sud est ed ha un sistema di allevamento a spalliera con potatura a guyot.
Suolo: è composto da marne arenarie con notevole presenza di sabbia.
La superficie è di circa un ettaro, mentre l’altitudine varia dai 300 ai 350 metri sul livello del mare.
La vendemmia è svolta a mano verso metà di ottobre.
Fermenta in vasche di acciaio inox termoregolate. Svolge la trasformazione malo lattica ed affina in botti dalle grandi dimensioni. Dopo l’imbottigliamento resta in cantina, per un totale minimo di 40 mesi dalla vendemmia.
L’azienda di Livia Fontana esiste dal 1850, ma adesso è condotta mirabilmente da lei e dai suoi due figli. Lorenzo l’aiuta sotto il profilo commerciale, mentre Michele è l’artefice, che governa il campo e la cantina.