Descrizione
Barolo Riserva Vigna Rionda 2012 Massolino
Nebbiolo 100%
Prodotto con uve Nebbiolo provenienti dal celeberrimo vigneto “Vigna Rionda” (foglio n. 8, particelle n. 79-80-81-82-84-85-86) posto nel comune di Serralunga d’Alba.
L’altitudine è di 330 metri s.l.m. e la superficie totale è di 2,3 ettari.
Tipologia del terreno: calcareo e marnoso.
Il sistema di allevamento è a spalliera con potatura Guyot tradizionale e la desnità d’impianto varia tra le 6.000 viti per ettaro nella parte più vecchia del vigneto e 5.000 in quella più giovane.
Età media delle viti: da 30 a 50 anni.
Resa per ettaro: 45 quintali.
La vendemmia è svolta manualmente, nella seconda metà di ottobre.
Prima annata di produzione: 1982.
Barolo prodotto tradizionalmente con fermentazione e macerazione di 25-30 giorni ad una temperatura variabile tra i 31 e i 33° C.
Affina per 6 lunghi anni complessivi, di cui 3,5 in botti da 30 hl circa in rovere di Slavonia e 2,5 in bottiglia.
L’insieme dei fattori che costituiscono il terroir fanno del cru Vigna Rionda uno dei più celebri vigneti al mondo. Infatti, il terreno e il microclima di questa collina, permettono di ottenere vini con una struttura e una potenza eccezionali. Questi fattori naturali, insieme alle capacità del vignaiolo creano un perfetto connubio per la creazione di un vino capace di evolvere meravigliosamente col trascorrere degli anni. I Baroli Vigna Rionda sono di certo tra i più longevi tra tutti i Baroli.
Barolo Riserva Vigna Rionda 2012 Massolino
Rrosso granato intenso.
Al naso davvero eccezionale per intensità, potenza e classe. Dai sentori di violetta e geranio, alla prugna rossa. Il sottobosco, con le foglie secche, i ricci di castagna e i funghi porcini precedono i primi accenni del caratteristico “goudron” . Con l’invecchiamento aumenta la già cospicua complessità, fino a trasformarlo nel meraviglioso vino che sa diventare.
Al palato conferma le tante attese. Potente ed elegante insieme, ha nei tannini ben definiti la maggiore tra le durezze. La grande struttura, l’ottima concentrazione alcolica e l’ottima consistenza, di conseguenza, gli donano equilibrio ed armonia. Particolarmente adatto a lunghi invecchiamenti.
Accompagna felicemente pietanze a base di carne, sia di manzo come brasati, alla selvaggina da piuma e da pelo. Per la notevole tannicità, si esalta anche con il filetto alla pietra o la Fiorentina.
Non si conosce a pieno il Barolo se non si è bevuto almeno una volta un Vigna Rionda.