Descrizione
Barolo Monserra 2011 Raineri
Nebbiolo 100%
Rosso granata in diverse sfumature.
Al naso ha la meraviglia del tempo trascorso a dargli evoluzione e complessità, finezza e intensità. I profumi di fiori appassiti, di frutta matura. Il classico sottobosco con foglie cadute, il muschio, infine china e rabarbaro. Le erbe aromatiche si declinano in più varietà. Poi le spezie concludono l’elenco. Ottima l’evoluzione con profumi puliti ed intriganti.
Al palato è sorretto da meravigliosa struttura, con i tannini ammorbiditi dal tempo ad aiutare la freschezza e la mioneralità. Il tempo ha iniziato a levigare gli spigoli, per un vino che nel suo complesso è equilibrato ed armonioso. Al pari la cremosità del sorso con una persistenza notevole, arricchita da aromi di rabarbaro ed erbe aromatiche. .
Ottima annata con alcuni anni di invecchiamento è giunta ad essere perfetta da bere adesso. Il Monserra di Raineri si distingue per essere un eccellente Barolo, pienamente corrispondente al cru (Perno a Monforte) di appartenenza.
Accompagna con coerenza un’infinità di piatti tradizionali piemontesi e liguri. I bolliti di Bue di Carrù, il coniglio stufato in tegame di terracotta con timo e olive taggiasche, la costata di Fassona, le foiade col ragù di lepre e le lenticchie rosse con cipolla, sedano, pomodorini ciliegini di Pachino e peperoncino rosso dell’Etna.
Barolo Monserra 2011 Raineri
All’azienda Raineri praticano un’agricoltura eco-sostenibile, con inerbimento del terreno, e difesa da oidio e peronospora con rama e zolfo. Nessun utilizzo di diserbanti.
Le uve provengono dalla selezione dei migliori grappoli tra le piante più vecchie del vigneto Perno, collocato nel comune di Monforte d’Alba.
Suolo: la conformazione del suolo è sabbiosa, con marna di calcare ed argilla.
Esposizione e altitudine: sud – ovest, mentre il vigneto ha un’altezza media di 350 metri sul livello del mare.
Sistema d’impianto: spalliera con potatura guyot, per un’età media delle piante di 25 anni. La resa di uva per ettaro è pari a 55 quintali .
La vendemmia è svolta manualmente, per selezionare solo i grappoli migliori, con l’utilizzo di cassette da 20kg.
Il periodo, in condizioni normali di clima avviene intorno alla metà di ottobre.
Tolti i raspi prima della pigiatura degli acini, fermenta successivamente in vasche di acciaio inox termoregolate per un periodo circa tre settimane. Effettua la trasformazione malo lattica e poi affina in botti di rovere di Slavonia dalle grandi dimensioni, per 24 mesi.
La filtrazione avviene per decantazione e travaso, di conseguenza l’imbottigliamento è effettuato senza alcuna filtrazione o chiarifica.