Descrizione
Barolo 2014 Massolino
Nebbiolo 100%
Le uve che vanno a comporre il Barolo 2014 provengono da vigneti siti nel territorio di Serralunga d’Alba ed eccezionalmente dal vigneto Parussi a Castiglione Falletto.
L’altitudine varia tra i 320 e 360 metri s.l.m. per i vigneti di Serralunga e 300 Metri s.l.m per Parussi.
I vigneti di Serralunga hanno un’estensione totale di 7,2 ettari, mentre Parussi ha una superficie di 1,3 ettari.
Il terreno di Serralunga è calcareo, con variazioni anche consistenti da zona a zona. Quello di Castiglione Falletto è argilloso, sabbioso e calcareo.
Il sistema d’allevamento è a spalliera con potatura Guyot e il sesto d’impianto varia dai 5.000 a 6.000 viti per ettaro.
I vigneti hanno un’età che varia dai 10 ai 55 anni.
La resa per ettaro è di circa 65 quintali.
La vendemmi è effettuata manualmente nella seconda metà di ottobre.
Prima annata di produzione: 1911.
Barolo 2014 Massolino
Rosso rubino scarico con ampie ombre granata.
Al naso è fruttato con profumi di frutta matura, come amarena e prugna. Seguono il ribes e il lampone e tra i fiori la violetta. Non mancano accenni di sottobosco, con i tartufi e idee di olive in salamoia. Alcune spezie in evoluzione colmano il quadro di un prospetto olfattivo sempre di ogni rispetto. L’annata piovosa non ha inciso affatto, anzi, paradossalmente, ha donato sfaccettature non comuni.
Anche al palato si conferma puledro di razza cristallina. I tannini a primeggiare sulle altre durezze, ben delineati e correttamente pungenti, perché endemicamente presenti nel vitigno e nel terroir di Serralunga. La consistenza del sorso è davvero notevole per un insieme di morbidezze che riportano la bilancia in equilibrio.
Come tutti baroli ha capacità di invecchiare felicemente, regalando anno dopo anno emozioni sempre diverse. Molto persistente il ricordo di sé.
Accompagna tutti piatti di selvaggina e carne di manzo stufata. Risotto al tartufo bianco d’Alba. Ma come tutti i vini buoni si adatta a svariati abbinamenti.
