Descrizione
- Moscato d’Asti 2022 Marco Porello
Moscato Bianco 100%
Colore giallo paglierino scarico con riflessi verdi.
Al naso ha profumi intensi di ed insieme delicati, di salvia, pesca bianca e fiori di campo. Rigoglioso e radioso, ha nella pulizia dei profumi la sua arma vincente.
Al palato è correttamente dolce con mineralità ed acidità a sorreggere la bevibilità del sorso. Decisamente piacevole l’insieme.
Invitante nel sorso, accompagna felicemente moltissimi dolci. Dal panettone classico, ai biscotti di pasta frolla, e a tutta la pasticceria secca. Molto interessanti e non azzardati sono gli accostamenti con pietanze di pesce crudo e con cibi speziati tipici della cucina indiana.
Moscato d’Asti 2022 Marco Porello
Marco Porello coltiva le uve in un vigneto situato nel Comune di Calosso in provincia di Asti. Calosso è uno dei tre comuni riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità proprio per la produzione del Moscato d’Asti.
Suolo: è argilloso e calcareo e il sistema di allevamento è a contro spalliera con potatura a guyot.
La vendemmia è svolta manualmente.
Fermentazione in autoclave a temperatura controllata di 15 C° in contenitori di acciaio per circa sei giorni. Quando il mosto arriva a 5,50% Vol si blocca la fermentazione abbattendo la temperatura. Si procede con la stabilizzazione, la micro filtrazione, al fine di eliminare ogni lievito e successivo imbottigliamento.
Il Moscato d’Asti è un vino dolce con la caratteristica di una bollicina fine e sottilmente percepibile.