Descrizione
Etna Bianco Arcuria 2013 Graci
Colore giallo paglierino con riflessi dorati. Conoscendo l’espressività schiva e riservata degli Etna bianchi, ci avviciniamo al bicchiere con curiosità e rispetto. Conosciamo le incredibile emozioni che gli Etna sia Bianchi sia Rossi, quando sono fatti bene, ci possono donare. Infatti da subito emergono profumi di agrumi arancioni, mandarini in particolare. Ci sono anche i fiori, la margherita e la camomilla. Poi le spezie, un piccolo ricordo di pan di zenzero, e lo iodio che sale dal mare. I profumi sono così belli che torniamo e ritorniamo più volte a cercarli. Sono passati diversi minuti quando avviciniamo il bicchiere alla bocca.
L’equilibrio, l’equilibrio. L’equilibrio non è una meta concretamente raggiungibile, ma una continua ricerca. Passo dopo passo, messe dopo mese, anno dopo anno. L’equilibrio nel vino non si calcola in grammi, ma in sensazioni. E il piacere nel degustarlo in emozioni.
La mineralità è bella evidente, così da lasciarsi dietro anche la pur chiara acidità, eppure gli pseudoalcoli apportano una cremosità così raffinata che si ha la percezione di essere sul filo, sospesi nel vuoto, senza alcuna paura di cadere. In prospettiva. Va tenuto in cantina almeno due anni. Se avrete questa pazienza, ci ringrazierete.
Favoloso