Descrizione
Dolomiti Solaris Sisyphos Cucol 2020 Kollerhof
Solaris 100%
Da Agricoltura Biologica Certificata
Colore giallo paglierino.
Al naso ha profumi di testa di prati in fiore, di sambuco e di agrumi. Ruotando il bicchiere giungono anche le note della frutta fresca e le molto più affascinanti sensazioni che ricordano il mare, e il suo salmastro. Quel profumo che impreziosisce le Cale e le piccole insenature nelle coste frastagliate e rocciose.
Al palato, pur non avendo naturalmente una capacità di sviluppare alta acidità, la stessa risulta percepibile in modo corretto. Per le durezze sono invece ben distinguibili i tratti della mineralità. La Forma si mostra in ottimo spolvero, ed insieme ad un sorso voluminoso, che dona valore alla sostanza, possiamo confermare l’ottima riuscita di questo vino di alta quota.
Perfetta esecuzione di vino bianco alto atesino, dai profumi freschi e puliti e con palato ricco e minerale.
Dolomiti Solaris Sisyphos Cucol 2020 Kollerhof
Il Solaris è una varietà di uva denominata PIWI (acronimo di PilzWiderstandsfähige), che in tedesco significa “resistenti agli attacchi dei funghi”, nata in Germania nel 1975.
Le varietà di vite resistenti alle crittogame (PIWI) trovano la loro origine negli incroci effettuati tra le varietà euro-asiatiche di vite da vino (Vitis Vinifera) e alcune varietà di vite americane, naturalmente resistenti a Peronospora e Oidio: Vitis Labrusca, Vitis Berlandieri, Vitis Rupestris, Vitis Riparia.
Questi esperimenti hanno inizio in Francia nel 1880, ma è negli anni ’70 del 1900 che in Germania si hanno i migliori risultati dal punto di vista qualitativo.
Il Solaris, nel dettaglio tecnico, è il frutto dell’incrocio tra Merzling (Seyve -Villard 5.276 x (Riesling x Pinot Gris) con la varietà 6.493 Gm (Severa Zarya x Muscat Ottonel). Nominata inizialmente Fr 240-75, è attualmente molto più prosaicamente chiamata Solaris.
Si adatta perfettamente al clima rigido, ed essendo naturalmente resistente a Oidio, Peronospora e Botrytis, non esige alcun trattamento.
La famiglia Visintin, proprietaria del Maso Kollerhof, lo ha impiantato ad Anterivo a 1100 metri di altitudine, in un vigneto notevolmente in pendenza di nome Cucol (o Guggol).
Dopo la vendemmia, le uve effettuano la fermentazione alcolica e la successiva maturazione in contenitori di acciaio inox. L’affinamento è sulle fecce di fermentazione per oltre 8 mesi.