Descrizione
Collio Bianco 2019 Raccaro
Friulano, Sauvignon Blanc e Pinot Grigio
Le vigne di Raccaro coprono un’area di 6,5 ettari sulle chine del monte Quarin, nel comune di Cormons, ed in provincia di Gorizia.
Il terreno è composto da una combinazione di Marne arenarie, localmente chiamata Ponka. Nome complesso che va ad indicare l’insieme di argilla e sedimentate frazioni di calcio, punteggiate da una gran quantità di fossili marini, che si sono depositati sul fondo, di quello, che 45 milioni di anni fa era un mare.
La particolare struttura del suolo conferisce, in particolare ai vini bianchi, un’ottima struttura fatta di freschezze e mineralità non comuni, insieme alla capacità di sviluppare un buon grado alcolico.
Dopo la vendemmia, svolta manualmente, e tenendo separate le singole varietà, le uve, appena raggiungono la cantina effettuano una macerazione a freddo. Successivamente fermenta in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata.
Terminate le rispettive fermentazioni, a novembre procedono al taglio e lasciano affinare tutta la massa insieme in contenitori di acciaio inox fino alla primavera successiva.
Collio Bianco 2019 Raccaro
Colore giallo paglierino intenso.
Al naso mostra subito la classe della grande annata, con una varietà di profumi meravigliosi, per intensità, qualità e . e certo quantità. Osserviamo i fiori, con ginestra, gelsomino, mimosa e sambuco. Dei frutti la pesca, l’albicocca e il mango, dei vegetali il fieno e per la frutta secca la mandorla. Le zeste dii agrumi essiccate ed il miele di robinia, anche in quest’annata impreziosiscono l’insieme. Non ci sono dubbi, sono i profumi ad indicarci la costanza ed insieme la prospettiva.
Al palato è copioso nel sorso, quanto raffinato nella struttura. Gli americani direbbero Wow, spalancando gli occhi. Il silenzio che segue, è per sorridere compiaciuti e contemplare l’opera d’arte. Perché questo è: un capolavoro! A volerli enunciare, abbiamo l’acidità a dare rigore e la mineralità a temprare il sorso. Ecco il valore aggiunto della ponka, che quel vignaiolo di lunga esperienza, qual è Dario, riesce mirabilmente ad assecondare. E poi le morbidezze, a dare il velluto e il calore. Dal palato corrono al naso aromi di frutta secca, e note marine.
La particolarità dei suoi vini è quella di mantenere questo sontuoso equilibrio per molti anni. Proprio così, e senza dare mai l’impressione di essere un vino “Stanco”.
L’azienda Raccaro è considerata dalla critica più esperta e selettiva, una delle migliori di tutto il Friuli, quindi di tutta Italia.