Descrizione
Alto Adige Sylvaner Lahner 2016 Taschlerhof
Sylvaner 100%
L’Alto Adige Sylvaner Lahner 2016 Taschlerhof è prodotto con uve provenienti esclusivamente dal vigneto Lahner, situato intorno al Maso Taschlerhof, nella valle Isarco, a sud di Bressanone.
I vigneti hanno esposizione solare orientata verso sud est, e un’altitudine di 530 metri s.l.m.
La natura del suolo è povera, scistosa e di origine dolomitica.
Il tipo di allevamento è a spalliera con potatura a guyot.
il vigneto ha 28 anni d’età.
La resa per ettaro è ancora maggiormente ridotta rispetto al Sylvaner, infatti misura solo 50 ettolitri per ettaro.
La vendemmia è effettuata a fine ottobre, cercando di avere una leggera surmaturazione.
Giunte in cantina le uve effettuano la fermentazione alcolica, per il 50% della massa in contenitori di acciaio inox, a temperatura controllata, e per la restante metà in botti di legno dalle grandi dimensioni.
Affina negli stessi contenitori di fermentazione fino al maggio successivo alla vendemmia.
Alto Adige Sylvaner Lahner 2016 Taschlerhof
Colore giallo paglierino.
Al naso ha intensi profumi di frutta esotica, di fiori gialli, come la mimosa e la ginestra. Tra la frutta esotica possiamo distinguere il mango, la papaya e l’ananas. Anche nel Lahner ci sono idee che si possono ricondurre al fieno. Nella qualità i profumi sono molto fini ed eleganti da emozionare.
Al palato è molto ricco, con una cremosità certamente pregevole. In equilibrio tra durezze e morbidezze, in virtù dei pilastri che sorreggono la struttura: Mineralità ed acidità. Come detto in apertura, tuttavia è notevole lo spessore e il volume del sorso. Dopo la deglutizione sprigiona splendidi aromi di frutta esotica e di spezie.
La valle Isarco è la terra d’elezione del Sylvaner, dove, grazie a diversi fattori, che vanno a costituire il terroir, esprime tutte le sue potenzialità. Nell’insieme è la migliore rappresentazione di Sylvaner della valle Isarco e dell’Italia intera.
Si accosta a piatti con asparagi, sia tra gli antipasti come ad accompagnare i primi, a pesci di mare al forno, e a diverse interpretazioni di pollo. Molto valido anche con i crostacei, sia crudi che cotti.