Descrizione
Prosecco di Valdobbiadene Superiore Giustino Bisol 2016 Ruggeri
Glera 100%
Le uve provengono dalle parti più alte dei migliori vigneti dell’area di Valdobbiadene.
La vendemmia normalmente si svolge nella prima metà di ottobre, cercando di raggiungere a pieno la maturazione tecnologica. Dopo la fermentazione alcolica tradizionale in bianco, cioè senza le bucce, il vino è lasciato in contenitori di acciaio a basse temperature fino alla primavera.
Nel mese di Marzo inizia la rifermentazione in autoclave, per un periodo di tre mesi, e dunque fino a Giugno. Riposa in bottiglia per l’estate, e a settembre inizia l’immissione in commercio.
Prosecco di Valdobbiadene Superiore Giustino Bisol 2016 Ruggeri
Colore giallo paglierino scarico, con sottili pennellate di verde.
Al naso ha sottili ed eleganti profumi di fiori e frutta a pasta bianca. In particolare il biancospino, la gentile magnolia e l’immancabile pera. Anche la pesca bianca, ed alcuni tratti di mare completano e connotano l’eleganza del tutto.
Al palato è in quasi equilibrio, perché nonostante il dosaggio che lo classifica come extra-dry, ha buona acidità e notevole mineralità. La carbonica è sottile e stuzzicante, per un sorso, nel suo insieme, avvolgente e molto piacevole.
Ottimo come aperitivo, ma considerata la sua eleganza, riesce ad accompagnare una vasta gamma di piatti leggeri.
Curiosità: Molti pensano che il Prosecco sia un metodo di produzione, mentre era il nome del vitigno e del vino che da esso si produceva. Per meglio proteggere e valorizzare la denominazione di origine controllata è intervenuta la legge, e il D.M. 21/luglio/2009 dispone, che per indicare il vitigno non si userà più il nome Prosecco, ma esclusivamente l’antico e dialettale sinonimo Glera. Il Prosecco è da quella legge in poi il vino, che si produce in zone determinate, da vitigno Glera.