Descrizione
Franciacorta brut Satèn 2011 Massussi
Chardonnay 85% e Pinot Bianco 15%
Rifermentazione per 36 mesi e remuage effettuato manualmente sulle pupitre .
Colore giallo paglierino. Al naso ha tratti simili a quelli del fratello con più pressione, quindi emergono i fiori come la camomilla, la margherita e la gerbera. Anche il miele tra i più delicati, quello di robinia e le classiche note di pane cotto nel forno. Anche qui ben evidenti i profumi di iodio, di scogli bagnati dal mare.
Il Satèn, a causa del diverso metodo di produzione, ha solo 4/4,5 atmosfere di pressione, contro le 6 del metodo classico tradizionale. Per questo la percezione della carbonica è meno pungente. Eppure il Satèn di Massussi non si piega in maniera sfacciatamente lasciva sulle dolcezze. Il terroir, con latitudine, altezza slm, esposizione solare, ventilazione, riverbero del Lago Sebino, insieme alla sapienza dell’uomo fanno la differenza. La spalla acida costituita dall’acido tartarico, che raggiunge naturalmente i 7,5 g/l, gli conferisce rigore e attitudine alla bevibilità. Di simile spessore è la trama di minerali estratti dal sottosuolo e sintetizzati dalla pianta.
Concludendo, si può ragionevolmente dire, che nel mare magnum dei Satèn, dove la tendenza a sbilanciarsi verso debordanti morbidezze rappresenta la normalità, l’interpretazione di Massussi è una piacevole controtendenza.
Il miglior Saten dell’annata.
Accompagna qualsiasi piatto.