Descrizione
Franciacorta brut Mi & Mi 2013 Massussi
Chardonnay 72%, Pinot Bianco 20% e Pinot Nero 8%
Rifermentazione per 36 mesi. Remuage effettuato manualmente sulle pupitre.
Dosaggio 6 gr/l
Colore giallo paglierino.
Finalmente. Ecco il primo pensiero avuto appena avvicinato il naso. Finalmente un Franciacorta, che si fa notare non per il colore della bottiglia, o per quello dell’etichetta, ma per la qualità dei profumi. Per la precisione, la definizione degli stessi. Dal principio sono i fiori come la margherita e la mimosa, seguiti dagli agrumi come il limone e il chinotto. Non mancano i ricordi, che provengono dalla porta del panificio, ogni volta che un cliente ne esce. Ma a fare la differenza è il mare, ed i profumi che il vento disperde, ogni volta che l’onda, sugli scogli si schianta. E allora, a pensare di essere tra i carrugi di Laigueglia, in primavera, diventa semplice.
Come tutte le attese, che nel desiderarle con intensità, si idealizzano fino a perdere aderenza con la realtà, mi ritrovavo timoroso di affrontare l’assaggio. Invece, dal palato arrivano, non solo conferme, ma espansioni. Finissima la percezione della carbonica, con mineralità adorabilmente netta, e acidità naturale elevata. Naturale perché non aggiunta dagli enologi. Pratica molto diffusa in tutta la Franciacorta. Qui non serve. A 400 mt slm, all’estremo nord della denominazione, si riesce ad avere la maturazione del frutto, pur mantenendo alta l’acidità. Tornano i profumi di iodio, aiutati dall’impressione della sapidità, che restano anche dopo aver deglutito. Non si è mai sazi di berlo.
