Descrizione
Franciacorta brut Ammonites Satèn Camilucci
Chardonnay 85% e Pinot Bianco 15%
Colore giallo paglierino.
Al naso è fine e preciso, con cristalli d’eleganza. Note di agrumi, seguono quelli di pesca e di mela bianca. Il miele gentile e le note di croissant appena sformato. Ruotano leggeri, numerosi nel susseguirsi e di bella qualità.
Al palato il diverso metodo di produzione, distribuisce la carbonica in maniera suadente, così da dare una cremosità latente al vino. Buone le altre durezze, così da avere eleganza e volume. Profondo e persistente con aromi di mandorla, fiori e spezie dolci.
La traccia dei vini di Stefano è quella del sommo equilibrio, tra volume e verticalità. Anche il Satén segue lo stesso cammino, essendo un ottimo Metodo Classico italiano.
Franciacorta brut Ammonites Satèn Camilucci
Stefano Camilucci coltiva le uve del Franciacorta Satèn in diversi vigneti, posti in differenti comuni, ovviamente tutti in provincia di Brescia: Rodengo Saiano, Gussago, e Paderno di Franciacorta. L’altitudine media è di 200 metri sul livello del mare, mentre il sistema di allevamento è a spalliera con potatura guyot.
Età del vigneto e densità: le piante hanno circa 20 anni con una densità di 5000 ceppi per ettaro ed una resa di 100 quintali.
Dopo la vendemmia manuale, giunge in cantina, e dopo una seconda selezione viene pressato in modo soffice. Fermenta in contenitori di acciaio termo regolato.
Affina negli stessi contenitori per almeno 6 mesi. Rifermenta in bottiglia per almeno 36 mesi. Sviluppando una pressione barometrica interna di 4,5 atmosfere, inferiore a quella del Metodo Classico che è intorno alle 6 atmosfere.
Questo diverso metodo di produzione, concede una carbonica meno pungente.