Descrizione
Extra Brut Originel Blanc de Noirs Champagne Richard Royer
Pinot Nero 100%
Biologico certificato Terra Vitis
RM Recoultant Manipulant
Prodotto dalla cuvée di tre vendemmie differenti: 2014, 2015 e 2016 più una parte di vino di riserva.
Il suolo è composto da argilla e calcare, risalente al periodo Kimmeridgiano.
Età del vigneto: le piante hanno un’età che varia dai 16 ai 36 anni.
La vendemmia si svolge manualmente con separazione delle diverse parcelle.
Durante la pressatura si procede alla separazione dei succhi. La fermentazione alcolica avviene in contenitori di acciaio inox.
Rifermenta in bottiglia per un periodo variabile dai 36 ai 48 mesi.
Extra Brut Originel Blanc de Noirs Champagne Richard Royer
Colore giallo paglierino.
Al naso è animato da profumi di agrumi, di mela e pesca bianca e per i frutti di bosco, di ribes bianco. Le classiche note iodate, caratteristiche di tutti gli Champagne di Royer, si mettono in evidenza anche nell’Originel. L’insieme è di profumi ben definiti e senza alcun tipo di sbavatura.
Al palato emerge la bellissima trama di durezze, con la mineralità a sfavillare su tutto il resto. Il basso dosaggio e una piacevole cremosità danno volume ed equilibrio al sorso, che mantiene scorrevole ed invitante. Anche la carbonica fine è un tratto distintivo degli champagne di Richard Royer, così da avere nel suo complesso un Signor Champagne, piacevole ed appassionante nel sorso. Dal palato arrivano aromi di frutta e di fiori gentili. Persistente la conclusione.
Champagne da Pinot Nero in purezza rappresentativo del vitigno, ma soprattutto del territorio dalla quale proviene. Ottima espressione di champagne da Recoltant Manipulant.
Dal XVIII secolo, la famiglia Royer gestisce la tenuta situata in un piccolo paese della Cote de Bar, famoso per le sue colline: Balnot sur Laignes. La Cote de Bar geograficamente si trova a sud della denominazione Champagne, nel distretto denominato Aube. La cote de bar si estende per oltre 8000 ettari di vigneti.
Richard Royer, l’attuale proprietario, è ben consapevole della necessità di non restare aggrappati alla storia, ma di trarre spunto da essa, per evolvere e arricchirsi di conoscenza. L’esperienza, il rispetto della terra e il desiderio di conoscenza, sono il metodo con la quale il Vigneron Richard Royer coltiva i propri 13 ettari.
