Descrizione
Champagne brut Blanc de Blancs Miss Suzi Richard Royer
Chardonnay 100%
Biologico certificato Terra Vitis
RM Recoultant Manipulant
Colore giallo paglierino, tendente all’oro tenue
Al naso è intenso e infinitamente elegante. Grandiosa la qualità e la varietà dei profumi che si susseguono. Dalla frutta fresca dal colore giallo, si passa i piccoli frutti di bosco selvatici. Seguono note fini di crema, di burro e sottili folate di spezie. Su tutto, ed intorno a tutto, le inconfondibili e caratterizzanti note iodate del mare.
Complessivamente i profumi sono di altissima qualità. Non si riesce a staccare il bicchiere dal naso.
Al palato conferma le tante attese suggerite dal prospetto olfattivo. Notevolmente voluminoso per cremosità e presenza, ha nella rigida struttura un naturale alleato. Non serve nemmeno tanto declinare.
É un grandissimo champagne da vigneron, valente e fascinoso, solerte a provocatore di emozioni profonde.
Champagne brut Blanc de Blancs Miss Suzi Richard Royer
Dedicato alla giovane figlia Suzanne.
Dopo una prima edizione prodotta col metodo solera, si è giunti a renderlo millesimato dall’annata 2015.
Il suolo è composto da argilla e calcare, risalente al periodo Kimmeridgiano.
Età del vigneto: le piante hanno un’età variabile dai 20 ai 40 anni.
La vendemmia si svolge manualmente con separazione delle diverse parcelle, ed attenta selezione degli acini migliori.
Durante la pressatura si procede alla separazione dei succhi. La fermentazione alcolica avviene in botti di rovere.
Rifermenta in bottiglia per un minimo di 48 mesi.
Dosaggio 5 gr/litro
Dal XVIII secolo, la famiglia Royer gestisce la tenuta situata in un piccolo paese della Cote de Bar, famoso per le sue colline: Balnot sur Laignes. La Cote de Bar geograficamente si trova a sud della denominazione Champagne, nel distretto denominato Aube. La cote de bar si estende per oltre 8000 ettari di vigneti.
Richard Royer, l’attuale proprietario, è ben consapevole della necessità di non restare aggrappati alla storia, ma di trarre spunto da essa, per evolvere e arricchirsi di conoscenza. L’esperienza, il rispetto della terra e il desiderio di conoscenza, sono il metodo con la quale il Vigneron Richard Royer coltiva i propri 13 ettari.
