L’idea che ci distingue
La prima domanda che tutti ci hanno posto è perché lo fate?
Ogni volta stupiti, rispondevamo perché è il nostro lavoro. A noi pareva semplice.
Almeno a noi sembrava così. Se la vendita di vino online in questo preciso istante è in mano ai non professionisti del settore, perché non dovremmo farlo noi che sono trent’anni che vendiamo vini rossi, vini bianchi e champagne?
Noi non abbiamo sommelier o enologi che scelgono il vino per conto nostro. Perché gli enologi, il vino lo fanno, non lo scelgono. Perché siamo noi a valutare e scegliere il vino.
Noi non aspettiamo l’uscita delle guide o delle riviste “specializzate” per comprare i vini ai quali, bontà loro, hanno dato alti punteggi. Noi scegliamo i vini in base ai nostri punteggi. Talvolta le guide confermano quello che pensiamo, spesso no, e talvolta i vini che compriamo sulle guide non ci sono neppure.
Perché i nostri punteggi sono liberi. Perché alcune aziende il vino neppure lo mandano alle guide.
Nessuno ci riconosce qualcosa per i riconoscimenti che diamo.
“Siamo noi che paghiamo il vino quando lo compriamo.”
E talvolta capita che alcuni agenti di commercio della provincia, prima di assumere il mandato di un’azienda vitivinicola, vengano da noi con bottiglie cieche, di tale azienda, per avere parere di fatto vincolante.
Noi non compriamo tutta la produzione di un’azienda, solo quello che giudichiamo buono.
Perché quasi nessuna azienda fa tutto buono. Le eccezioni sono da cercare tra quei piccoli produttori che producono due o tre vini, oppure che producano diverse interpretazioni dello stesso vitigno. Ciò che giudichiamo buono, per essere chiari, è un vino che si merita un punteggio minimo di 82/100. Poiché dai 90/100 a salire iniziamo a discutere di eccellenza, e sopra ai 95/100 sottili declinazioni di stupefacente perfezione.
Nella nostra enoteca online troverete solo i vini rossi più emozionanti, i vini bianchi più equilibrati, gli champagne più avvolgenti.
Noi non siamo imprenditori preoccupati, di dimostrare di essere ciò che non siamo né ad assumerci onori immeritati e che poi non riusciamo a confermare con i fatti.
“Non basta aver bevuto qualche bottiglia di vino rosso per sentirsi competenti.”
Noi non siamo imprenditori desiderosi di rilanciare aziende sull’orlo del fallimento, pronti a convertire parte dei capannoni in torridi e sordidi magazzini di smistamento vino.
“Noi non vendiamo qualsiasi cosa possibile. Solo quello che conosciamo molto bene.”
E non abbiamo ancora parlato di passione per i vini rossi come il famoso Barolo, il Barbaresco o il Brunello di Montalcino, per i vini bianchi come il Gewurztraminer, per lo champagne Agrapart, per lo champagne Jacquesson, per lo champagne Selosse…