Descrizione
Vino Bianco Giovo 2019 Bergkellerei Passeier
Chardonnay, Solaris, Sauvignon Blanc
Colore giallo paglierino intenso e oro nelle zone di minor spessore.
Al naso è esuberante ed appassionante. Intenso, pulito e d’infinita eleganza, lascia il degustatore a scorgere i diversi profumi che affollano il bicchiere. Partiamo dalla frutta matura, con la mela renetta, il mango, l’ananas e la banana. Ci sono anche gli agrumi con il cedro e il limone. La camomilla e la mimosa tra i fiori, anticipano note di tostato e di spezie, con la vaniglia non a primeggiare, ma educatamente ad aiutare. Anche idee di mare, con le alghe e gli scogli bagnati, aggiungono prestigio e valore dell’insieme.
Al palato si conferma e strappa un sorriso compiaciuto al degustatore. Equilibrato e in armonia tra le parti, sfoggia una cremosità da un lato ed una struttura dall’altro che lo collocano al vertice della viticoltura alto atesina. Resta da incensarlo anche per la profondità del sorso, ed infine per la persistenza dopo essere stato deglutito. Gli aromi sono di frutta esotica e di spezie dolci.
Il giovane Konrad Pixner, è un vignaiolo appassionato e di raffinata competenza, perché il suo Giovo, frutto dell’unione di tre vitigni diversi, è uno dei migliori vini bianchi italiani..
Vino Bianco Giovo 2019 Bergkellerei Passeier
I vigneti sono collocati in alta montagna ad altitudini diverse: si va dai 400 ai 900 metri sul livello del mare.
Sistema di allevamento: Spalliera con potatura guyot, mentre la densità è di 6000 piante per ettaro, per una resa di 50 ettolitri per ettaro.
La vendemmia, svolta manualmente in cassette da 20 kg , avviene in diversi passaggi metà settembre a metà ottobre.
Conduce la fermentazione alcolica ad acini interi, quindi con le bucce(il in barrique di rovere.
Affina negli stessi contenitori a contatto con i lieviti fini per 6 mesi, e dopo l’imbottigliamento per almeno 9 mesi.
Dati analitici: l’acidità totale è di 5,8 grammi per litro e i residui zuccherini sono di 1,7 grammi per litro.