Descrizione
Terre Siciliane Currivu 2016 Marilina
Viognier e Chardonnay
Colore giallo oro.
Al naso arrivano le prime sorprese, che smontano i castelli costruiti, osservando il colore. Niente opulenza, ma eleganza. Profumi nitidi, precisi. I fiori secchi, quelli, che prima erano del prato. Gli agrumi non freschi, ma canditi. Non le arance, ma il chinotto e il bergamotto. Anche la frutta matura si aggiunge. Poi le carezze del talco, e la dolcezza del miele.
In bocca ha tanta materia, senza mai essere abbondante, perché tenuta nei confini da durezze in gran spolvero. Acidità, mineralità e un leggero tannino, estratto dalla macerazione con le bucce, sono gli alfieri, della bevibilità del vino. Le morbidezze non si astengono dal confronto, e lo pseudo-calore del grado, con le glicerine dei poli-alcoli, lo sostengono in equilibrio.
Vino bianco di spessore, che rende onore a tutta la produzione siciliana di vini di qualità.
Terre Siciliane Currivu 2016 Marilina
Le tecniche di coltivazione, vinificazione ed affinamento adottate, ci consegnano un vino antico. Estremo a suo modo, certo, ma solo perché la massificazione ha portato il gusto medio, a considerare normale l’artificiale, eccezione, ciò dovrebbe essere la regola.
I vini di questa cantina sarebbero piaciuti molto a Mario Soldati, e forse, avrebbero potuto rappresentare la sintesi, tra il suo pensiero e quello di Luigi Veronelli.
La Cantina Marilina è un’azienda vitivinicola biologica e vegana, situata a Noto, in provincia di Siracusa. Proprietarie di vigneti vocati naturalmente, per tutte quelle sfaccettature, che vanno a formare il Terroir, le sorelle Paternò applicano i dettami dell’agricoltura biologica, con passione e convinzione.
In cantina seguono lo stesso sentiero, con fermentazioni non indotte, in vasi vinari di cemento, dove poi il vino affina. La filtrazione è per travaso prima e con l’utilizzo di prodotti naturali poi. Per limitare l’impatto ambientale, le etichette sono stampate su carta riciclata, il vetro delle bottiglie è sottile.