Descrizione
Etna Bianco 2017 Graci
Carricante 70% e Catarratto 30%.
Le uve provengono da vigneti in contrada Arcurìa, frazione di Passopisciaro, comune di Castiglione di Sicilia, sul versante nord dellʼEtna. L’altitudine del vigneto è di 600 metri sul livello del mare.
Il suolo è ovviamente di origine vulcanica, quindi Bruno ricco di scheletro, a tratti sabbioso, molto ricco di ferro e ad alto contenuto di azoto.
La tipologia di impianto è ad alberello. La densità d’impianto prevede 6300 ceppi per ettaro.
La vendemmia normalmente avviene nell’ultima settimana di Ottobre.
Senza effettuare la di-raspatura, ma solo una leggera pressatura, si da il via alla fermentazione alcolica, che, svolta in vasche di cemento, è condotta senza utilizzo di lieviti selezionati.
Affina negli stessi contenitori e sui residui dei lieviti per sei mesi
Etna Bianco 2017 Graci
Colore giallo paglierino con riflessi verdi.
Al naso giungono profumi di testa di agrumi gialli, limone e cedro. Roteando il bicchiere arrivano fiori di campo bianchi, lontani echi di mare, di salmastro, odori di pietre e l’orientale sandalo.
Al palato la mineralità intuita in precedenza costella efficacemente la sostanza, e l’acidità è vivida e ricca. Buona comunque la cremosità. L’insieme risulta appena appena sbilanciato sulle durezze. In retro olfazione arrivano ai recettori del naso aromi di frutta classica e di scorza di agrumi.
Non appena si mangia un crostino col prosciutto crudo, o un acciuga marinata, diventa equilibrato ed invitante. Persistente
Accompagna piatti di pesce di mare, dagli antipasti, ai primi, ed ai secondi anche ricchi e lavorati. Strepitoso, e non servirebbe nemmeno dirlo, con le ostriche.