Descrizione
Barbaresco Pajore 2013 Rizzi
Nebbiolo 100%
Il Barbaresco Pajore ha origine dalle uve vendemmiate nell’omonimo cru. La collocazione geografica lo vede nel comune di Treiso, ma a ridosso del comune di Barbaresco. Il vigneto ha un’ampiezza di 3 ettari, una densità d’impianto di 4200 ceppi per ettaro, ed una resa di 60 quintali sempre per ettaro. Nel cuore del cru, la parte del Pajore di proprietà di Rizzi, è ad un’altitudine che parte dai 230 m s.l.m. e va fino ai 300 m s.l.m. L’orientamento è verso sud, ed i terreni sono marnosi e poveri d’argilla.
La fermentazione alcolica avviene in vasche d’acciaio a temperature controllata, per una durata di 25-30 giorni a seconda delle diverse annate.
Terminata la prima fermentazione si attende l’avvio e la conclusione della fermentazione malo lattica, che si esaurisce normalmente in 30 giorni.
L’affinamento è in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni per un periodo di 1 anno, alla quale segue un passaggio in vasche di cemento per 8 mesi. Conclude la sua permanenza in cantina con un periodo di almeno 16 mesi in bottiglia.
Barbaresco Pajore 2013 Rizzi
Colore rosso granata scarico, con accennate ombre aranciate nelle zone di minor spessore.
Al naso può vantare fini profumi di testa, con diverse declinazioni di frutta e di fiori. In rassegna possiamo osservare la fragola e la violetta. Roteando il bicchiere arrivano anche il lampone ed i petali di rosa rossa. Non mancano di far notare la loro presenza le spezie pungenti, come il pepe, i chiodi di garofano. Infine possiamo osservare i profumi di humus e di cuoi. In retro olfazione, cioè una volta deglutito, salgono ai recettori olfattivi aromi di frutta rossa e liquirizia.
Al palato ha forma complessa, con una trama di tannini ben presenti, ma perfettamente maturi, e pregevole mineralità. Per quanto riguarda la sostanza, possiamo notare e premiare la cremosità. Molto persistente, e nell’insieme elegante.
I pajore sono sempre dei grandi barbareschi, e come detto prima, più elganti e di classe che potenti.