Descrizione
Terre Siciliane Tannat Tannè 2015 Marilina
Colore rosso rubino e ombre porpora.
Fin dal primo istante, dai primi profumi, che aleggiano liberi, induce al sorriso. Come quando si riconosce un amico, in mezzo alla folla. Una persona che per via del lavoro, e dei mille motivi diversi, che intrecciano e complicano la vita, non riusciamo a vedere molto. Una di quelle persone, che hanno la capacità di annullare il tempo, e di farti ridere dentro. Certo non porta il doppio petto, e le scarpe non sono di cuoio lucido, ma sporche di terra. La terra nel quale affondano le radici della nostra cultura. Emergono sentori di frutta matura e l’uva dal quale proviene. Spezie ed erbe aromatiche di macchia mediterranea. Però i profumi qui non contano. Conta la musica. La magia degli accordi e l’armonia dell’insieme. Che non solo d’affinità, ma anche di adorabili contrasti, sono il risultato.
Vitigno originario della regione dell’Occitania, geograficamente collocata ad est dell’Aquitania, la regione del Bordeaux. Noto per la ricchezza naturale di polifenoli, ha nei tratti varietali endemici del vitigno un tannino ruspante. Per questomotivo a lungo considerato il parente sfortunato dei nobili bordolesi. Per trovare fortuna e riconoscenza emigra oltreoceano e nel Sudamerica trova la sua patria elettiva. Recentemente tornato agli onori della cronaca, proprio per la copiosa presenza di fenoli utili all’organismo umano, come antinfiammatorio, antitumorale e per prevenire diverse patologie cardiovascolari.
Il brutto anatroccolo si sta trasformando in cigno.
Abbiamo imparato, che gli aspetti varietali del vitigno sono influenzabili e modificabili dal tipo di coltura e dalla vinificazione e dall’ambiente. Insomma la mano dell’uomo e il Terroir. Nella Cantina Marilina la mano di chi lavora in vigna ed in cantina è molto buona, il Terroir unico.
Così, al palato abbiamo il piacere di bere un vino, che ha certo le durezze in evidenza, ma senza mai concedergli di imperare senza regole. Quindi il tannino è presente, ma non invadente. Buona l’acidità e splendida la mineralità. L’uva sana, l’uva matura, la cura nella selezione, la pressatura gentile e tanto altro sono la conoscenza del viticoltore.
Le tecniche di coltivazione, vinificazione ed affinamento adottate, ci consegnano un vino antico. Estremo a suo modo, certo, ma solo perché la massificazione ha portato il gusto medio, a considerare normale l’artificiale, eccezione, ciò dovrebbe essere la regola.
I vini di questa cantina sarebbero piaciuti molto a Mario Soldati, e forse, avrebbero potuto rappresentare la sintesi, tra il suo pensiero e quello di Luigi Veronelli.
La Cantina Marilina è un’azienda vitivinicola biologica e vegana, situata a Noto, in provincia di Siracusa. Proprietarie di vigneti vocati naturalmente, per tutte quelle sfaccettature, che vanno a formare il Terroir, le sorelle Paternò applicano i dettami dell’agricoltura biologica, con passione e convinzione.
In cantina seguono lo stesso sentiero, con fermentazioni non indotte, in vasi vinari di cemento, dove poi il vino affina. La filtrazione è per travaso prima e con l’utilizzo di prodotti naturali poi. Per limitare l’impatto ambientale, le etichette sono stampate su carta riciclata, il vetro delle bottiglie è sottile e le stesse sono senza capsula.
