Descrizione
Terre Siciliane Semillon Semì 2015 Marilina
Colore giallo oro, con sottili riflessi tendenti all’ambra.
Al naso stupisce per intensità, qualità e finezza. Ha tante cose da dire. Senza indugio, ci racconta di fiori di ginestra, di melone, albicocca disidratata e di miele di arancio. Non mancano le note dolci del talco e della caramella mou.
Tale complessità si trasferisce anche al palato, dove, le meravigliose durezze, impongono il loro profilo su quello delle morbidezze. Sorprende, e lo fa piacevolmente. Poiché non tutte le sorprese sono piacevoli. Grande quantità di materia, disegnata in maniera impeccabile. Mineralità estratta dal sottosuolo, acidità e leggero tannino sono intarsi di un affascinante mosaico. Anche le morbidezze contribuiscono con sapienza alla bellezza dell’insieme. La conclusione e la sintesi, sono un vino che ricorda l’uva.
Le tecniche di coltivazione, vinificazione ed affinamento adottate, ci consegnano un vino antico. Estremo a suo modo, certo, ma solo perché la massificazione ha portato il gusto medio, a considerare normale l’artificiale, eccezione, ciò dovrebbe essere la regola.
I vini di questa cantina sarebbero piaciuti molto a Mario Soldati, e forse, avrebbero potuto rappresentare la sintesi, tra il suo pensiero e quello di Luigi Veronelli.
La Cantina Marilina è un’azienda vitivinicola biologica e vegana, situata a Noto, in provincia di Siracusa. Proprietarie di vigneti vocati naturalmente, per tutte quelle sfaccettature, che vanno a formare il Terroir, le sorelle Paternò applicano i dettami dell’agricoltura biologica, con passione e convinzione.
In cantina seguono lo stesso sentiero, con fermentazioni non indotte, in vasi vinari di cemento, dove poi il vino affina a contatto con le bucce. La filtrazione è per travaso prima e con l’utilizzo di prodotti naturali poi. Per limitare l’impatto ambientale, le etichette sono stampate su carta riciclata, il vetro delle bottiglie è sottile e le stesse sono senza capsula.