Descrizione
Gavi del comune Gavi Reusa dij Vent 2015 Ca’ del Bric
Colore giallo paglierino, al naso è intenso e fine con profumi di agrumi arancioni, arancia e pompelmo rosso, frutta matura da cogliere, la pesca gialla, e alcuni frutti tropicali, come il mango e l’ananas. In bocca, nella lotta interna alle durezze la spunta la mineralità, talmente evidente e piacevole da mettere in secondo piano la pur presente acidità. Il buon apporto delle morbidezze ci porta ad una sintesi di equilibrio, che si traduce in ottima bevibilità.
Il nome, tradotto in italiano, è rosa dei venti, per sottolineare, l’apporto vantaggioso dei venti di mare, che dalla liguria salgono gli Appennini e le Alpi, per scendere nelle vallate piemontesi ed emiliane. Libeccio e Scirocco in Liguria, diventano il Marin in Piemonte e il Marino in Emilia. In Piemonte aiuta l’areazione delle piante, e riduce l’incidenza di eventuali muffe e marcescenze, in Emilia è fondamentale per la stagionatura dei Prosciutti crudi di Parma. Naturalmente il Marino non è complice di quei prosciutti prodotti in stabilimenti industriali, che usano stagionature in ambienti condizionati.
La natura segue leggi diverse da quelle della produttività e della redditività. A lei piace andare Pianissimo.
E vince sempre lei, perché i vini prodotti con l’uso di scorciatoie, perché i vini prodotti con i trucchi, perché i vini prodotti per essere pronti subito, sono meno affascinanti e hanno una vita sostanzialmente più breve, degli stessi vini, prodotti rispettando i tempi, che la natura impone.
Senza dimenticare, che il vino non è un prodotto naturale, perché in natura non esiste.